Il vitigno Malbec e le sfumature del vino

Quando sentiamo parlare di Malbec subito la nostra mente vola oltreoceano, nella meravigliosa terra Argentina.

Qui infatti questo vitigno a bacca rossa ha trovato la sua consacrazione, ma non tutti sanno che le sue origini sono da ricercare in Francia dove un tempo il Malbec era molto diffuso, soprattutto nel Bordolese.

Qui è stato poi sostituito dal nobile Merlot, più resistente alle gelate e con aromi intensi che l’hanno reso uno dei vitigni più diffusi al mondo.

Tuttavia nel Cahors, nella Francia sud-occidentale, il Malbec è tuttora il vitigno più coltivato e regala vini con profumi intensi e di struttura, tanto da essere qui sopranominato “il vino nero”.

INDICE

  1. CHI E' IL MALBEC?

  2. PROFUMI E CARATTERISTICHE DEL MALBEC

  3. ABBINAMENTI CON IL MALBEC

  4. LE REGIONI DEL MALBEC

  5. CURIOSITA' SUL MALBEC

CHI E' IL MALBEC?

●    Il Malbec sembra essere giunto in Italia verso la metà dell’800, ma solo nel 1881 il Conte Provana di Collegno (Torino) lo include alla grande esposizione dei vitigni che si tenne a Pinerolo (in Piemonte)

●    Il Malbec, lentamente abbandonato in Francia, ha trovato in Argentina la sua terra d’elezione ed è oggi il vitigno a bacca rossa più coltivato in quel Paese!

●    Il Malbec predilige climi secchi e asciutti e terreni argillosi e calcarei, di buona compattezza e trova invece difficoltà in climi umidi e soggetti a gelate.

●    Il Malbec è un vino molto versatile, di facile beva, abbastanza morbido nella struttura e generoso nei profumi, adatto all’abbinamento con carni bianche e rosse.

●    Il Malbec è una delle uve impiegate nel taglio bordolese, insieme al Merlot, Cabernet Sauvignon e Franc per il quale rappresenta un componente minore, non sempre presente.

PROFUMI E CARATTERISTICHE DEL MALBEC


COLORE

Il colore del Malbec è in genere rosso rubino con sfumature violacee.

Il suo colore, non per nulla, ci preannuncia alcuni profumi caratteristici del vitigno!

PROFUMI

Al naso il Malbec si distingue per profumi caldi e pieni come ciliegie, prugna, amarena e frutti di bosco che in base all’invecchiamento possono essere maturi e sotto spirito. Quindi è decisamente fruttato e non floreale.

Seguono spesso note speziate di cioccolato, vaniglia, cuoio e caffè, un filo di erbaceo e un sentore selvatico che però non deve sfociare in odori sgradevoli, altrimenti denota che siamo in presenza di un Malbec piuttosto dozzinale.

GUSTO

Il Malbec all’assaggio è un vino caldo, intenso con tannini rotondi e morbidi.

Solitamente in un calice di buon Malbec riusciamo ad apprezzare sapori di liquirizia, tracce minerali ed erbacee e il sorso è voluminoso, appagante ed elegante.

Quanto alla freschezza noterai delle acidità differenti in base a se il vino proviene da un clima caldo o da un clima fresco.

Più ci saranno escursioni termiche e temperature fresche più sarà caratteristica la sua freschezza!

Se non ricordi cosa intendiamo per freschezza e acidità puoi sempre ripassare qui!

Nelle bottiglie più pregiate di Malbec, che possono invecchiare a lungo in cantina, il tannino potente ci ricorda quello del Sagrantino o del Primitivo.

ABBINAMENTI CON IL MALBEC

Non è affatto casuale che il Malbec abbia trovato il suo luogo ideale in Argentina e in Cile, due nazioni in cui il consumo di carne è esorbitante!

In pochi possono contendere al Malbec il primato come miglior vino da abbinare a succulenti piatti come cacciagione, stufati, salsicce alla griglia, carne in umido e selvaggina!

Il tannino corposo del Malbec nelle versioni più strong con la sua astringenza si sposa alla perfezione con la succulenza della carne asciugando il palato.

Quanto alle spezie fossi in te proverei con note terrose e affumicate: si alla polvere di porcini, paprika affumicata, pepe nero, cumino, coriandolo, bacche di ginepro, chiodi di garofano!

LE REGIONI DEL MALBEC

ARGENTINA

L’Argentina è la patria del Malbec, in particolare la zona di Lujan de Cuyo, nella regione di Mendoza.

E’ da qui che proviene il 70% del vino Argentino e dove si si raggiungono i maggiori picchi di qualità dell’intera nazione, eredità dei coloni spagnoli che per primi si resero conto delle enormi potenzialità di queste terre.

La svolta nella qualità arriva negli anni ’90 quando il produttore argentino Nicolas Catena Zapata decise di piantare il vitigno a 1.500 metri sopra il livello del mare.  Nasce il Bodegas Esmeralda Malbec Mendoza Catena Alta Lunlunta 1996 e con lui la nuova era del Malbec!

Nelle altre zone vitivinicole argentine come ad esempio la Patagonia troviamo ottimi Cabernet Sauvignon e Sangiovese, ma se parliamo di Malbec, è il caso di restare a Mendoza dove il terroir riesce ad esaltare gli aromi di questa difficile uva, con vinificazioni molto simili a quelle bordolesi.

FRANCIA

Negli ultimi anni il totale in ettari coltivati a Malbec è andato riducendosi soprattutto nel Bordeaux, suo luogo di nascita, a favore della zona sud-occidentale del Cahors.

Qui nascono Malbec dal corpo più snello e scattante molto diversi da quelli argentini resi più alcolici e marmellatosi dal clima caldo e dalla vinificazione in purezza.

EUROPA E MONDO

In Europa il Malbec trova qualche estimatore in Italia e in Spagna nella regione di Ribera del Duero.

Anche in Cile si riescono a vinificare ottimi Malbec, seppur non di livello alto come quello argentino.

In Australia invece questa varietà non ha avuto fortuna, anche se sembra esserci un ritorno negli ultimi anni.

I Malbec australiani peccano nella struttura e sono utilizzati per lo più come vini da tavola.

CURIOSITA' SUL MALBEC

●    Pare che il termine Malbec derivi dal francese “Mal Bec”, mala bocca, perché se ne faceva un vino forte e tannico.

●    Ogni due anni a Bordeaux si tiene la fiera internazionale del vino per eccellenza, Vinexpo, che nel 2019 ha consacrato come migliore Malbec al mondo un vino argentino: Trapiche Terroir Series Malbec 2015 – Finca Coletto.

●    Situati all’ombra del Monte Aconcagua, i vigneti di Malbec, della regione vinicola di Mendoza, si trovano su una delle altitudini più alte del mondo!

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