Syrah e Shiraz: Scopri le Sfumature di un Vitigno Affascinante

vitigni Syrah e Shiraz

Caratteristiche, Stili, Abbinamenti e Curiosità del Syrah e Shiraz

Introduzione Syrah e Shiraz sono due gemelli separati dalla geografia, con il primo che domina in Europa e il secondo in Australia.

In questa guida, esploreremo le caratteristiche del vitigno Syrah, le differenze tra i due stili, e suggeriremo abbinamenti gastronomici sorprendenti.

Le origini del Syrah

  • Il Syrah è un vitigno dalle origini incerte: secondo una teoria sarebbe originario del Caucaso, ma c’è anche chi crede che sia nato nel Rodano, terra che lo ha reso così prestigioso e famoso!

  • Il nome Syrah sembra risalire ai primi anni dell’Ottocento e potrebbe far riferimento alla città di Shiraz in Iran (a conferma dell’origine caucasica), o alla città di Siracusa in Sicilia, centro importantissimo della Magna Grecia.

  • Nome nel passaporto: Syrah in Europa, in Francia Hermitage e poi Shiraz in Australia, e ancora Sira, Syra e Syrac.

  • Tra i vini da Syrah più costosi al mondo ci sono quelli della zona dell’Hermitage in Francia e anche della Cote Rotie, ma un prezzo da capogiro è stato pagato anche per il Grange Hermitage di Penfolds del 1951, cioè 28.00 euro la bottiglia. È il vino più costoso e famoso d’Australia!

  • In Italia non mancano i vigneti dedicati al Syrah, concentrati soprattutto in Sardegna e in piccolissime quantità in Toscana, in particolare a Cortona, in Puglia e Sicilia occidentale.

  • Come avrai ben capito, chi si gioca la medaglia d’oro sono Francia e Australia: produzioni di minore rilevanza ci sono anche in Spagna, in Argentina e negli Stati Uniti. All’ultimo posto il Sud Africa.

  • E’ un vitigno che si presta bene anche alla versione rosata!

Caratteristiche e profumi del Syrah e Shiraz

Il Syrah si distingue tra tanti vini rossi per i suoi profumi caldi e sensuali.

Il colore del Syrah è rosso rubino brillante, che con l’invecchiamento tende all’aranciato.

Al naso il vino di Syrah è intenso e più fruttato che floreale: fragola, mora, mirtilli, lampone, un po’ di prugna. E’ anche molto speziato: pepe verde e quello nero, liquirizia, ogni tanto chiodi di garofano. In alcune versioni spunta una originale nota di cioccolato e di tabacco (di solito quando invecchia).

E’ un vino che con terreni ricchi di minerali da una spiccata sensazione di mineralità e sapidità. Il corpo è pieno, mentre il tannino e l’acidità sono medi. L’alcool non è mai esagerato.

Il Syrah una buona longevità: nella maggioranza dei casi invecchia bene anche per 5 - 9 anni, in poche eccezioni arriva anche oltre i 15!

In particolare possiamo distinguere due stili: quello del Syrah del Nuovo Mondo e quello del Vecchio Mondo.

Syrah del vecchio mondo

Se ci spostiamo fra i Syrah di Italia e Francia il colore tende ad essere più tenue (soprattutto in Francia), il vino è più acido e ha aromi di frutti neri (come amarena e mora), erbacei, minerali, quasi di grafite, ma anche di olive nere e di fiori. Ciò che spicca è comunque la sensazione di speziatura, quasi a ricordare il pepe. Il Syrah in queste regioni è un vino più fresco e più elegante, che può invecchiare anche 10 anni!

Se vuoi provare un Syrah del vecchio mondo non puoi farti scappare quello della Valle del Rodano, patria del syrah. La denominazione più costosa è senza dubbio Hermitage AOC!

Se vuoi restare in Italia puoi scegliere fra il Syrah toscano di Cortona o quello più mediterraneo siciliano!


Shiraz del nuovo mondo

Nei Syrah che provengono da Australia, Cile, Argentina e Stati Uniti si nota subito che il colore è più scuro ed intenso. Il profumo caratterizzante è il cioccolato, seguito dai frutti di bosco, come la mora, la forte note speziata e di liquirizia. E’ un vino piuttosto alcolico, di corpo e molto intenso.

Vuoi provare uno Shiraz di questo stile? Trovane uno della zona chiamata Barossa Valley: qui ci sono alcune tra le viti di Shiraz più vecchie al mondo!

Abbinamenti gastronomici con il Syrah e lo Shiraz

Quanto agli abbinamenti è un vino molto versatile che trova sempre un posto sulle nostre tavole.

Provalo con un filetto di manzo, magari anche al pepe verde, oppure con un roastbeef.

Se invece scegli di provare un Syrah siciliano io tenterei un formaggio tipico stagionato, ovvero il Ragusano.

Vuoi rischiare? Prova con un brasato aromatizzato al cacao!

Le regioni del Syrah e dello Shiraz

alle del Rodano, Francia

Al Mondo ci sono circa 190.000 ettari di vigneto di Syrah.

In Italia il Syrah da ottimi risultati sia nella Sicilia occidentale, spesso è anche allevato vicino al mare, che in Toscana, in particolare nei pressi di Cortona, che ad oggi è a tutti gli effetti la patria del Syrah italiano.

In Francia è diffuso in varie zone: nella Valle del Rodano, nella Côte Rotie, nel Châteauneuf-du-Pape, nell’Ardèche e nell’Hermitage.

Hai visto che panorama?! Questa è la Valle del Rodano!👉

Barossa Valley, Australia

In Australia la sua zona preferita è la Barossa Valley, dove, grazie alla immunità delle vigne alla fillossera (un insetto che ha distrutto i vigneti di mezzo mondo) ci sono ancora delle vigne di 100 anni!

Questo invece è il panorama a Barossa Valley!👉

Una grande produzione di Syrah si trova anche in Spagna, soprattutto nelle zone del Priorat, Montsant e Toro.

In Argentina si è ambientato nella famosissima zona di Mendoza e in Su Africa a Stellenbosh.

Negli Stati Uniti, infine, da ottimi risultati a Paso Robles, Santa Barbara, e nell’alta California a Napa e Sonoma.

Curiosità sul Syrah

  • I genitori del Syrah sono il Mondeuse blanc e il Dureza, il primo della Savoia, l’altro della Francia Meridionale.

  • In Francia il Syrah può trovarsi in blend con Grenache e Mourvedre, soprattutto nella zona di Côtes du Rhône.

  • Tanto sono diversi gli stili del Nuovo e del Vecchio Mondo che esiste un concorso internazionale di nome “Syrah du Monde”, dedicato solamente ai Syrah di tutto il mondo. Il concorso ha lo scopo di valorizzare la favolosa diversità globale dei vini ottenuti dal vitigno Syrah!

  • In diverse AOC della Valle del Rodano viene affiancato dal Viognier un vitigno a bacca bianca

  • In Toscana verso la fine dell’800 era utilizzato per arricchire e migliorare il Chianti.

FONTI

https://www.jancisrobinson.com/learn/grape-varieties/red/syrah

https://www.syrah-du-monde.com/

Per la foto di Barossa Valley: https://www.theshout.com

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