Barbera - Vitigno, stili del vino, caratteristiche, abbinamenti e curiosità
La Barbera: un vino amato in tutto il mondo!
Un tempo la Barbera era considerato un vino ordinario, da pasto, mentre oggi ha raggiunto picchi di eccellenza!
La Barbera è il vitigno piemontese per antonomasia: rappresenta almeno la metà dell’intera produzione della regione. Infatti, benché considerata di secondaria importanza rispetto al Nebbiolo, la Barbera è il vino rosso più diffuso sulle tavole dei Piemontesi.
I tradizionalisti prediligono la Barbera dal lento invecchiamento in botte grande mentre esempi più moderni vogliono l’utilizzo di barrique nuove e passaggi brevi per ottenere vini più vivaci.
Tuttavia, la Barbera è un vino di cui si può godere anche se bevuto giovane e ha un prezzo super accessibile, per questo ha conquistato molti palati a livello nazionale che internazionale!
Questo articolo ti aiuterà a conoscere meglio la Barbera, le sue caratteristiche e i suoi migliori abbinamenti!
Partiamo!
Chi è la Barbera?
La Barbera o il Barbera è un vitigno autoctono piemontese da cui si ricava l’omonimo vino.
E’ il vitigno più diffuso nella regione tra quelli a bacca rossa.
Tra la Barbera di Alba, di Asti e del Monferrato possiamo riscontrare differenze importanti per via delle diversità nel territorio.
Dalla Barbera si ottengono vini sia fermi che vivaci (termine amato dai nerd per dire frizzante 😜), rossi o anche rosati.
Profumi e Caratteristiche della Barbera
Il vino ottenuto dall’uva Barbera, quando è bevuto giovane, presenta un bel colore rosso rubino intenso, al naso si distingue per i tipici sentori di frutta rossa e delicatamente floreali.
Quando invece scegliamo una Barbera invecchiata, il colore vira su sfumature granate e sentori decisamente più complessi e speziati che la rendono intrigante.
Ha tannini delicati nella versione giovane e più decisi nella versione invecchiata, mai in entrambi i casi mai troppo aggressivi. La sua caratteristica più lodevole è la sua notevole acidità, che riesce a bilanciare annate calde in cui il vino raggiunge anche 15°.
Con le basse temperature di servizio l’acidità del vino viene accentuata perciò la Barbera va servita a 13-15 gradi per i vini più giovani e ad una temperatura di 15-17 gradi per le bottiglie più complesse.
Mediamente il prezzo del vino Barbera si attesta sui 12-15 euro a bottiglia, rendendolo un vino rosso di alta qualità ad un prezzo accessibile!
Abbinamenti con la Barbera
La sua forza è la bevibilità!
Potete bere una Barbera leggera come aperitivo o in accompagnamento al classico antipasto di vitello tonnato ma anche con un bel tagliere di salumi.
Se optate per delle Barbera più corpose, affinate in legno, potete servirle anche con piatti più elaborati come un risotto al tartufo o piatti di selvaggina.
Le Regione della Barbera
In Italia le zone storiche della Barbera sono il Monferrato, dove la Barbera è nata; la provincia d’Asti con la relativa DOCG Barbera d’Asti e infine le Langhe dove troviamo la DOC Barbera d’Alba.
La Barbera del Monferrato è quella più beverina, con un’acidità pronunciata e ciliegie in evidenza.
Ad Asti la Barbera è potente e rotonda, minerale, con una struttura complessa e un bouquet particolarmente intrigante: molto raffinate le Barbera che vengono da Agliano, mentre a Nizza e Costigliole d’Asti si ha una Barbera più imponente.
Ad Alba è il Roero a fare da protagonista con delle Barbera dai profumi floreali, bel corpo, note di prugna e spezie e un’acidità tagliente. Nella zona del Barolo la Barbera è più densa, asciutta e strutturata, caratteristiche dovute a suoli argillosi e calcarei.
Procedendo verso sud-est incontriamo l’Oltrepò Pavese dove il terroir argilloso è ottimo per coltivare vitigni vigorosi come la Barbera.
Sui Colli Piacentini la Barbera unita alla Croatina-Bonarda dà il Gutturnio, un vino molto vivace e beverino nelle sue versioni giovani e frizzanti ma che nelle vesti di Superiore e Riserva riesce a trovare struttura e complessità.
Anche i Colli di Parma e Bologna sono rinomati per la Barbera che da vita qui a vini gradevoli e caratteristici dal sapore asciutto, di corpo, intenso.
Grazie alla sua grande capacità di adattamento la Barbera si è facilmente diffusa in tutto il mondo tanto che in Argentina è uno dei vitigni più coltivati, e con buoni risultati.
Anche California, in particolare nella contea di Santa Barbara, e in Uruguay sanno bene come coltivarla.
Troverete delle Barbera fantastiche in giro per l’Italia e negli angoli più sperduti del mondo.
Curiosità sulla Barbera
Le prime testimonianze scritte certe risalgono alla fine del XVIII secolo, anche se probabilmente la grisa o grisola descritta da Pier de Crescenzi nel 1495, era proprio la Barbera.
Insieme al sangiovese, è il vitigno a bacca rossa più diffuso in Italia.
Negli anni ’80 proprio la Barbera fu al centro dello scandalo del metanolo, e ci sono voluti molti anni e sforzi per ridar lustro a questo grande vitigno.
Giosuè Carducci dedicò una poesia al Barbera: «Generosa Barbera. Bevendola ci pare d'esser soli in mare sfidanti una bufera.»