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Cabernet Sauvignon | Vitigno, Stili del Vino, Caratteristiche, Consigli, Abbinamenti e Curiosità

IL VITIGNO CABERNET SAUVIGNON E TUTTE LE SUE SFUMATURE

Il vitigno Cabernet Sauvignon ha una storia centenaria e le sue origini sono a Bordeaux, in Francia, regione tuttora considerata il miglior terroir per questo vitigno.

Il Cabernet Sauvignon è resistente alle più svariate condizioni climatiche ma predilige i climi più caldi essendo un vitigno a maturazione medio-tardiva che necessita di molto sole per maturare completamente.

Il Cabernet Sauvignon è caratterizzato da note vegetali piuttosto marcate e spesso l’utilizzo della barrique è molto robusto e questo fa discutere gli appassionati che si dividono tra chi lo ama e chi invece non ne è un grande fan!

Ma una cosa è certa: il Cabernet Sauvignon è una varietà con una forte identità! Lascia la sua impronta anche in vini che lo contengono in minima parte.

Per questo dovresti assolutamente conoscerlo!

Se volete approfondire la storia del Cabernet Sauvignon, le sue caratteristiche peculiari e scoprire come abbinarlo al meglio questo è l’articolo che fa per voi!

CHI E' IL CABERNET SAUVIGNON?

  •  Il Cabernet Sauvignon è il vitigno più coltivato sul pianeta!

  • La genetista Carole Meredith nel 1996 ha scoperto che il Cabernet Sauvignon è nato nel diciottesimo secolo da un incrocio spontaneo tra Cabernet Franc e Sauvignon Blanc (quindi da un vitigno da uve rosse e uno da uve bianche: pazzesco no?!)

  • Non è raro trovarlo in purezza ma è spesso utilizzato in assemblaggio con Cabernet Franc e Merlot nel celebre blend che prende il nome di “taglio bordolese”.

  • Il sentore più caratteristico del Cabernet Sauvignon è quello del peperone verde che fa subito capire a chi lo beve che nel calice ci sono tracce di questo vitigno: impara questo trucco e potrai sfidare i nerd del vino!

  • E’ molto frequente l’utilizzo della barrique che permette di smussare i tannini del Cabernet Sauvignon e renderlo più rotondo e meno spigoloso al palato.

  • Tra i suoi soprannomi c’è Cab Sav (mentre Cab Frank è il Cabernet Frank), Bordo, Bouchet, Petit Cabernet Sauvignon.

PROFUMI E CARATTERISTICHE DEL SAUVIGNON BLANC

FRUTTA ROSSA SPEZIE: mirtilli, prugna cotta, amarena, mora, ribes nero, ciliegia sotto spirito.

NOTE VERDI: peperone verde, olive, foglia di pomodoro, aghi di pino, foglie di quercia.

SPEZIE: liquirizia, cannella, chiodo di garofano, noce moscata, rabarbaro, pepe nero e china.

Quando si assaggia un grande Cabernet Sauvignon la nota di peperone verde evolve in peperone arrostito e il calice si arricchisce di note terziarie di caffè, cioccolato, cacao.

Man mano che invecchia migliora: emergeranno profumi balsamici di cedro ed eucalipto.

IL GUSTO

Il Cabernet Sauvignon ha una buccia spessa e ricca di sostanze polifenoliche (i polifenoli sono sostanze naturali presenti nell’acino: per chi non fosse un nerd!) che conferiscono al vino grande struttura e tannini avvolgenti. In bocca è caldo, morbido con note fruttate ed erbacee che la fanno da padrone.

Se bevuto giovane rischia di risultare troppo spinto, esuberante, mentre col tempo regala qualità e finezza al palato. Quindi non ti stupire se assaggiando un Cab Sav giovane non ne rimani entusiasta: ha bisogno di tempo per splendere!

E’ fondamentale il tempo di macerazione sulle bucce.

Se il contatto è breve avremo un vino leggero, di pronta beva e piuttosto ordinario.

Se invece il mosto viene fatto macerare con le bucce per almeno tre settimane otterremo un vino importante con un grande potenziale di invecchiamento.

DUE STILI DI CABERNET SAUVIGNON: CLIMA CALDO VS CLIMA FREDDO

Essendo un vino che ben si adatta a climi molto diversi è naturale che abbia delle caratteristiche differenti in base a se il clima è caldo o fresco.

Nei paesi dal clima caldo gli acini raggiungono la piena maturità: il vino è un esplosione di more e mirtilli, note di tabacco, cuoio e se fatto invecchiare in legno si arricchisce di profumi di cioccolato e caffè tostato. Ad esempio è così il Cab Sav siciliano!

Nei paesi dal clima fresco, invece, dove matura con più difficoltà, si esprime al meglio nelle sue note verdi, come foglia di pomodoro e peperone verde. L'aroma di peperone nel Cabernet Sauvignon è dovuto ad un gruppo di composti organici chiamati pirazine. Le pirazine sono più alte nelle uve acerbe di Cabernet Sauvignon! Per questo i vignaioli spesso potano le foglie della vite per far si che maggior sole raggiunga le uve.

ABBINAMENTI CON IL CABERNET SAUVIGNON

Abbinamenti con la carne: il tannino potente del Cabernet Sauvignon lo rende perfetto per piatti succulenti come la carne alla brace, i brasati e soprattutto la selvaggina speziata ma non eccedete con il piccante perché altrimenti l’incontro con i tannini sarebbe esplosivo!

Abbinamenti con il tartufo: i sentori di sottobosco che troviamo in un calice di Cabernet Sauvignon richiamano certamente il tartufo a patto che il vostro vino non sia troppo spinto.

Per via della sua struttura importante da evitare l’accostamento a pesce, dolci e piatti da aperitivo.

LE REGIONI DEL CABERNET SAUVIGNON

LA FRANCIA

Nella sua terra natale il Cabernet Sauvignon è la quarta varietà più diffusa dopo merlot, grenache e syrah. La sua grande notorietà nasce proprio grazie ai grandi vini della zona di Bordeaux, in particolare nei territori del Mèdoc e del Graves-Saint-Amant, dove viene unito al Merlot e al Cabernet Franc e talvolta in minore percentuale a Petit Verdot e Malbec.

ITALIA

Nella nostra Penisola il Cabernet Sauvignon fu coltivato a partire dal 1820 dal conte Manfredo di Sambuy  nella sua tenuta piemontese e si diffuse poi soprattutto in Veneto e Friuli.

Ma è in Toscana, nella Maremma settentrionale, che troviamo la sua patria elettiva.

La doc Bolgheri, sulle colline di Castagneto Carducci, dagli anni ,70 da vita a vini celebri in tutto il mondo: i Supertuscan.

I produttori di questa zona hanno deciso di non farsi limitare dal rigido disciplinare di produzione del Chianti e hanno iniziato ad utilizzare insieme al Sangiovese uve non autoctone ma internazionali come come Cabernet Sauvignon e Franc, Merlot e Syrah.

In Italia troviamo grandi cabernet anche sui Colli Euganei (Veneto), nel Collio (Friuli) e nella conca di Bolzano (Alto Adige)

MONDO

Fuori dall’Europa troviamo il Cabernet Sauvignon in California (Napa e Sonoma Valley) dove è la varietà a bacca rossa più diffusa e ci regala vini eleganti con un tannino vibrante.

In Australia è spesso utilizzato in blend con il syrah: ne nascono vini speziati e con una forte identità territoriale.

Il Cabernet Sauvignon è anche molto apprezzato in Cile e Argentina, Sudafrica e Cina (dove l’influenza bordolese è fortissima).

CURIOSITA' SUL CABERNET SAUVIGNON

  • Il Cabernet Sauvignon viene utlizzato per la vinoterapia: si pensa che abbia effetti positivi su soggetti con problemi di ipertensione o problemaiche ischemiche. Grazie ai suoi polifenoli inoltre è impiegato nella cosmesi per la creazione di prodotti idratanti e antirughe.

  • Un cardiologo inglese, William McCrea, ne prescrive un bicchiere al giorno ai suoi pazienti attribuendogli proprietà antinfiammatorie e antiossidanti!

  • Già Plinio il Vecchio citò il Cabernet Sauvignon nella sua grandiosa opera Naturalis Historia con il nome di Biturica perché coltivato dalla popolazione dei Biturigi che in quell’epoca viveva sul versante settentrionale dei Pirenei.



FONTI

italysfinestwines.it 

winedharma.com